La sclerosi multipla è una malattia cronica, una condizione infiammatoria del sistema nervoso centrale che può riguardare il cervello, il tronco cerebrale e il midollo spinale.
Nei pazienti affetti da sclerosi multipla gli anticorpi attaccano le proteine della guaina mielinica che si trova attorno ai neuroni, questa condizione comporta la formazione di cicatrici e placche che danneggiano le funzioni neuronali.
Nei pazienti affetti da questa insidiosa malattia, la trasmissione degli impulsi nervosi può diventare rallentata, distorta, parzialmente o totalmente bloccata.
L’origine della sclerosi multipla è ancora all’attenzione della comunità scientifica internazionale; ad incidere sulle cause potrebbero essere:
- i fattori genetici;
- fattori ambientali;
- stile di vita.
Questa malattia si suddivide in quattro principali tipologie:
- recidivante-remittente;
- primaria progressiva;
- progressiva secondaria;
- benigna.
A parte la tipologia benigna caratterizzata da sintomi lievi e non costanti, gli altri tipi di sclerosi multipla sono spesso progressivi e gravemente invalidanti.
I sintomi
La diagnosi non è sempre chiara ed immediata, i principali sintomi della malattia sono:
- disturbi visivi;
- neuropatia;
- debolezza motoria che può portare a mobilità ridotta;
- problemi di equilibrio che possono causare difficoltà di movimento e mobilità;
- affaticamento.
In uno stadio avanzato il paziente può essere colpito da: paralisi degli arti, riduzione del tono muscolare, problemi alla vescica e al sistema nervoso.
Dal punto di vista odontoiatrico un paziente affetto da sclerosi multipla può avere: disturbi del linguaggio, della deglutizione, paralisi facciale e nevralgia del trigemino.
L’ impatto della sclerosi multipla sulla salute orale
Una ricerca pubblicata sul British Dental Journal di settembre 2021 ha chiarito qual è l’impatto che questa patologia può avere sulla salute orale.
Le difficoltà motorie che spesso contraddistinguono i pazienti affetti da questa malattia comportano l’impossibilità di eseguire una corretta igiene orale domiciliare o di recarsi fisicamente presso un centro odontoiatrico. Per questo motivo, molti dei pazienti affetti da sclerosi multipla incorrono in una malattia parodontale e carie dentale.
Trattandosi di una patologia con periodi acuti e altri di remissione, sarebbe opportuno fissare delle visite odontoiatriche durante i periodi di remissione della malattia, quando i sintomi neurologici possono essere minimi.
Cliniche odontoiatriche con competenze specializzate possono accogliere questa tipologia di pazienti ricorrendo alla sedazione cosciente e ad altri strumenti altamente tecnologici per rendere la visita quanto più confortevole possibile.
Fondamentale è la ricostruzione dell’anamnesi del paziente a partire dalle terapie farmacologiche a cui è sottoposto e che possono avere effetti collaterali che colpiscono principalmente il cavo orale.
Nella visita odontoiatrica di una persona affetta da sclerosi multipla la competenza e la manualità dell’operatore hanno una grande importanza, trattandosi di pazienti fragili che possono avere difficoltà a tenere la bocca aperta.
L’approccio congiunto di odontoiatra e neurologo inoltre è decisivo nella cura del paziente.