In presenza di un elemento dentale ridotto male a causa di una carie profonda, qual è la terapia migliore per ripristinare un dente? Endodonzia o implantologia? Proviamo a rispondere.
Non perdere il dente: cosa fare?
Perdere un dente non è una questione da poco, ci sono molte spiacevoli conseguenze, non solo dal punto di vista estetico. Senza un dente la masticazione non avviene correttamente, il dente antagonista tenderà ad estrudersi (ad “uscire dalla gengiva”) non avendo più il contatto con il lato opposto, l’osso tenderà a riassorbirsi. Come si può intervenire dunque per non perdere il dente? Si può provare a salvare il dente con terapie conservative oppure procedere all’estrazione e inserire un impianto dentale. L’odontoiatria moderna è certamente orientata a salvare il dente naturale attraverso le terapie endodontiche, ma ci sono casi in cui per non perdere la funzionalità del dente si procede con l’implantologia post estrattiva. La risposta non può essere univoca, ogni paziente ha una storia clinica e dunque solo attraverso una prima visita si può dare una diagnosi corretta e, di conseguenza, procedere con la terapia migliore per lo specifico caso clinico.Dente con assenza di vitalità pulpare
Analizzando i casi specifici di pazienti che avevano perso la vitalità pulpare di un dente, alcuni ricercatori hanno cercato di evidenziare quali dei trattamenti, endodonzia o implantologia, sia più efficace in questi casi. La ricerca è stata effettuata analizzando i dati contenuti nei database Cochrane, PubMed (Medline) e ScienceDirect tra dicembre 2015 e febbraio 2016. Dai risultati pubblicati sul Journal of Endodontics emerge quanto segue:- Sui pazienti in cui è stato eseguito un trattamento endodontico si è registrata una percentuale di successo dal 42,1% all’86% nell’arco temporale compreso da 2 a 10 anni.
- Sui pazienti in cui si è intervenuti con la chirurgia apicale la percentuale di successo spazia tra il 59,1% e il 93% nel periodo da 1 a 10 anni.
- Per i casi clinici in cui si è deciso di procedere con l’estrazione del dente e l’intervento di implantologia, i casi di successo implantare vanno dal 91,8% al 100% nel periodo da 1 a 10 anni.