Le malattie oncologiche del cavo orale sono meno conosciute di altre patologie oncologiche più frequenti, ma per chi ne è colpito il percorso terapeutico è molto complesso e comporta ripercussioni anche di carattere psicologico.
Tumore del cavo orale: l’importanza del sostegno psicologico
Per i pazienti colpiti da malattie oncologiche del cavo orale il trattamento prevede una prima fase di intervento chirurgico e poi successivamente la terapia radio. Questo tipo di interventi possono comportare per il paziente lesioni al volto, difficoltà a deglutire, difficoltà a parlare, difficoltà ad accettarsi dal punto di vista estetico.
Proprio per questo motivo il sostegno al paziente con questa tipologia di tumore non può essere solo odontoiatrico.
Il cambiamento dell’aspetto fisico e in particolare del proprio viso provoca nel paziente un abbattimento dal punto di vista psicologico. In tutti i pazienti oncologici il benessere psicologico è un’arma importante per combattere la malattia.
Un approccio multidisciplinare per i pazienti con malattie oncologiche del cavo orale è dunque decisamente importante. Il supporto psicologico affiancato al monitoraggio odontoiatrico è da ritenersi opportuno già nella fase della diagnosi.
La cura del paziente in ogni suo aspetto
Non dovrebbe esistere più la medicina per compartimenti stagni. Il paziente andrebbe considerato nella sua totalità, anche nella sfera emotiva e psicologica.
Un approccio multidisciplinare garantisce un percorso di cura che guarda al paziente nella sua complessità.
L’idea di affiancare all’odontoiatra un supporto psicologico nell’intero percorso di cura, che inizia con la diagnosi e prosegue fino al post trattamento, nasce proprio dalla necessità di offrire al paziente un sostegno durante le fasi difficili della malattia.
Riteniamo che l’ascolto del paziente e la comunicazione della diagnosi e delle fasi della terapia siano aspetti importanti della relazione tra medico e paziente, se a questo si aggiunge la possibilità di non tralasciare anche l’aspetto emotivo e psicologico è certamente un ulteriore vantaggio.
Un odontoiatra, come qualsiasi altro medico, si trova ad affrontate con il proprio paziente conversazioni che hanno altissimi livelli di complessità. Non si tratta solo di spiegare la diagnosi ed elencare le terapie necessarie, emotivamente è sempre tutto molto più complicato.
La presenza di un supporto psicologico ha l’obiettivo di portare all’accettazione e all’accoglimento di tutti gli stati emotivi che il paziente vivrà durante le fasi della malattia. Sarà utile, quindi, aiutare il paziente a focalizzarsi sul presente e aiutarlo a valorizzare tutte le risorse necessarie per affrontare i momenti futuri.
Per noi resta fondamentale non restare chiusi nel proprio campo di intervento, ma dare al paziente risposte concrete rispetto alla totalità delle sue esigenze e del suo benessere.