L’implantologia è di fatto un intervento chirurgico, anche se minimamente invasivo, e come tale necessita di alcuni esami preventivi. Ecco come procedere per gli accertamenti prima dell’implantologia.
Gli accertamenti prima dell’implantologia sono fondamentali per definire l’idoneità del paziente all’intervento. Quando parliamo di accertamenti prima dell’implantologia non intendiamo solo gli esami di diagnostica per immagini che si effettuano nel centro odontoiatrico, ma anche gli esami del sangue.
L’insieme degli esami e l’accertamento che il paziente sia in buona salute e in grado di affrontare l’intervento senza complicazioni è una variabile importante per garantire il successo della terapia implantare.
Perché sono importanti gli accertamenti prima dell’implantologia?

Prima fase: la ricostruzione della storia clinica
Il primo passo degli accertamenti prima dell’implantologia è una lunga chiacchierata con l’odontoiatra, utile a ricostruire la storia clinica del paziente e valutare eventuali patologie pregresse che possano rappresentare delle controindicazioni per il paziente.Seconda fase: esami del sangue prima dell’implantologia
Per andare a fondo e valutare la presenza di altre patologie si procede con le analisi del sangue. I valori che emergono dalle analisi possono evidenziare la presenza di alcune malattie in grado di interferire con la buona riuscita di un intervento di implantologia:- malattie autoimmuni;
- diabete;
- infezioni in corso o pregresse.
Esami del sangue
Gli esami del sangue che si potrebbero eseguire nel corso degli accertamenti prima dell’implantologia sono: