Una visita odontoiatrica potrebbe aiutare a prevenire i disturbi alimentari che si sviluppano nella tarda adolescenza e nella prima età adulta.
Tra i disturbi alimentari più frequenti ci sono l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa, si tratta di malattie psichiatriche che hanno molteplici cause e caratterizzata da un’alterazione dei comportamenti alimentari e delle relazioni sociali.
Disturbi alimentari e salute del cavo orale
L’origine dei disturbi dell’alimentazione sono ancora sconosciute, un ruolo determinate sembrano avere una combinazione di fattori:
- fattori genetici
- fattori culturali
- fattori psicologici
- fattori sociali
Secondo l’analisi degli ultimi dati relativi a questo tipo di patologie, esse sono maggiormente diffuse presso i paesi industrializzati e la frequenza è tendenzialmente in aumento.
Una prima visita odontoiatrica può prevenire l’aggravarsi di eventuali disturbi alimentari presenti.
Alcune patologie orali individuate in una visita odontoiatrica possono essere un campanello d’allarme rispetto alla presenza di alterazioni nella dieta alimentare. Un’accurata visita dal dentista può dunque consentire una diagnosi precoce e cure più efficaci grazie alla collaborazione tra diverse figure professionali.
Patologie odontoiatriche nei pazienti con disturbi alimentari
Grazie ad una recente ricerca pubblicata sull’European Journal of Paediatric Dentistry di giugno 2021, sono emerse delle correlazioni tra alcune patologie del cavo orale e la diagnosi di un disturbo alimentare.
I ricercatori hanno analizzato i dati dei database di PubMed, Medline e Cochrane Library contenenti le cartelle cliniche di pazienti affetti da disturbi alimentari, ma sono stati esclusi i pazienti con gravi patologie mentali, con gravi disabilità intellettive o altri disturbi psicologici.
Dai dati sono emersi alcuni sintomi relativi al cavo orale direttamente correlati a disturbi alimentari:
Patologie che coinvolgono la mucosa orale e i tessuti periorali
- cheilite esfoliativa
- eritema labiale
- glossite atrofica
- glossodinia
- colorazione giallo-arancio del palato molle
- guancia/labbra morsicate
- candidosi
Patologie che riguardano i denti
- erosione dentale
- ipersensibilità dentale
- carie dentale
Malattie parodontali e manifestazioni salivari
- scialoadenosi
- alterazioni del flusso salivare
Il ruolo della visita odontoiatrica
Durante la visita odontoiatrica è stato evidente che questi sintomi relativi al cavo orale erano collegati a carenze alimentari e alterazioni metaboliche con la complicità di altri fattori quali: scarsa igiene orale, terapie farmacologiche.
In alcuni pazienti sono emersi i chiari segni della frequenza di vomito o vomito autoindotto.
L’approccio verso questi pazienti deve necessariamente essere multidisciplinare, se l’odontoiatria si accorge di eventuali segnali che possano far ipotizzare un disturbo alimentare come anoressia e bulimia, dovrà procedere con cure odontoiatriche personalizzate e una collaborazione costante con altri specialisti tra cui psicologo e nutrizionista.
La visita odontoiatrica svolge un ruolo importante per i pazienti con disturbi alimentari perché è più facile che essi si sottopongano a controlli odontoiatrici rispetto a quelli di altri specialisti. Prevenzione, diagnosi e intervento precoce evitano la cronicizzazione della patologia.