I disturbi alimentari sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.
A esserne colpite sono principalmente le donne, soprattutto nel periodo dell’adolescenza. Il dilagarsi del fenomeno, negli ultimi anni e nelle società più industrializzate, ha fatto sì che molte siano state le campagne informative e di sensibilizzazione.
Oggi tutti siamo a conoscenza delle conseguenze psicofisiche che anoressia e bulimia comportano, tra le gravi conseguenze per la salute ci sono anche quelle che interessano i denti.
Anoressia e bulimia: quali conseguenze per la salute del cavo orale?
Anoressia e bulimia sono due dei disturbi del comportamento alimentare, nel primo caso il timore di diventare grassi diventa un’ossessione, anche in presenza di uno stato di oggettiva magrezza. La persona affetta da anoressia esercita un rigido controllo sul proprio stimolo della fame. La bulimia invece è contraddistinta da un’incontrollata assunzione di cibo a cui seguono comportamenti finalizzati a evitare un repentino aumento di peso. Entrambi i disturbi alimentari sono caratterizzati da vomito autoindotto, uso di lassativi, uso di diuretici, spasmodica attività fisica.
Un odontoiatra competente può accorgersi della presenza di disturbi alimentari da alcune particolari evidenze presenti nel cavo orale: erosione dei denti, ulcere nella bocca, sensibilità dentale, lesioni ai tessuti molli.
Sintomi che evidenziano alcune delle patologie che i disturbi alimentari possono arrecare ai denti:
- Erosione dentale e discromia (cambio di colore)
- Sensibilità dentale
- Assottigliamento degli incisivi
- Disfunzione estetica e funzionale
Erosione dentale e discromia
L’induzione continuativa al vomito comporta un forte aumento della presenza di succhi gastrici acidi nel cavo orale. Gli acidi danneggiano e demineralizzano lo smalto dei denti provocando sia fenomeni di erosione che di discromia, in particolare si verifica un ingiallimento dei denti.
La gravità di tale fenomeno aumenta con l’aumentare di episodi di vomito.
Sensibilità dei denti
La demineralizzazione dello smalto ha anche altre conseguenze oltre all’erosione. Lo smalto ha per il dente una funzione protettiva, quindi la sua perdita espone la dentina a tutti gli stimoli aumentando la sensibilità del dente al caldo/freddo, agli zuccheri e in generale durante la masticazione.
Assottigliamento degli incisivi
Tra i denti che subiscono maggiormente le conseguenze dei disturbi alimentari ci sono gli incisivi, principalmente perché hanno uno spessore più sottile e quindi è più facile che l’erosione possa, nel lungo periodo, esporre il dente a delle fratture. L’assottigliamento degli incisivi comporta inoltre un’evidente modifica dell’aspetto facciale.
Disfunzione estetica e funzionale
Alla perdita dello smalto consegue l’accorciamento della lunghezza dei denti il che comporta l’assenza di un adeguato supporto per le labbra che si assottigliano e collassano, invecchiando di molto l’aspetto della persona. Questo processo incide anche sull’occlusione (chiusura della bocca) e tra le conseguenze c’è anche una notevole riduzione della capacità masticatoria.
Come interviene un odontoiatra in casi di disturbi alimentari?
L’approccio clinico per pazienti affetti da disturbi alimentari deve necessariamente essere multidisciplinare: psicologico, nutrizionale e farmacologico. Da parte sua l’odontoiatra può formulare delle diagnosi tempestive e procedere con terapie che possano arginare le conseguenze per la salute del cavo orale.
L’odontoiatra è quindi una figura professionale fondamentale per la diagnosi e cura della patologia. In stadi lievi può intervenire con terapie correttive per rallentare l’erosione dei denti, in stadi più avanzati può aiutare il paziente con terapie conservative (ricostruzioni dentali) o con elementi protesici.
Per patologie così delicate e complesse come possono essere i disturbi alimentari è sempre opportuno favorire il lavoro di equipe e la collaborazione tra medici e professionisti esperti e di comprovata esperienza.
Ti ricordiamo che da Sanident, oltre all’odontoiatra, troverai tutte le figure professionali necessarie per aiutare chi soffre di disturbi alimentari.