La crescente attenzione verso la cura dei denti sta facendo aumentare la richiesta di strumenti sempre più avanzati per l’igiene domiciliare, lo spazzolino a radiofrequenza potrebbe essere il futuro della cura quotidiana dei denti.
Macchie sui denti e pulizia efficace
Parallelamente alla crescita dell’attenzione per un sorriso perfetto, sono cresciute anche le sostanze che macchiano i denti o li danneggiano come: caffè, tabacco, bevande e anche moltissimi alimenti.
Lo smalto ruvido e poroso inoltre contribuisce a trattenere le sostanze colorate presenti nelle bevande e negli alimenti. Spesso ci si affida a dentifrici sbiancanti, ma può essere un’arma a doppio taglio. I dentifrici sbiancanti infatti contengono delle microparticelle di materiale abrasivo, come allumina o silice, che, nel lungo periodo, possono contribuire a ridurre o intaccare la superficie dei denti per abrasione.
Motivo per cui invece di ridurre le macchie dei denti, potrebbe predisporre lo smalto alla comparsa di ulteriori macchie.
Uno spazzolino a radiofrequenza non abrasivo
Azioni abrasive che siano dovute a dentifrici con microgranuli, spazzolamenti troppo energetici o bruxismo riducono lo strato dello smalto, questo fa’ si che sia più evidente lo strato di dentina sottostante e si abbia quell’effetto giallastro sui denti.
Per limitare le azioni abrasive sullo smalto e allo stesso tempo eliminare le macchie dei denti è stato messo a punto, in via sperimentale, uno spazzolino a radiofrequenza.
La radiofrequenza è una corrente elettrica alternata che oscilla tra 3 kHz e 300 GHz, utilizzata in medicina per diversi decenni con disparate applicazioni, tra cui la chirurgia estetica.
La radiofrequenza dello spazzolino è a bassa potenza e scorre tra due elettrodi su una barriera di silicio e permette lo spazzolamento dei denti.
Efficacia dello spazzolino a radiofrequenza rispetto a uno spazzolino elettrico
In uno studio clinico pubblicato sul Journal of the American Dental Association di aprile 2022, gli autori hanno valutato l’effetto di un nuovo spazzolino a radiofrequenza sulla rimozione di macchie e sullo sbiancamento dei denti a paragone con quello ottenuto da uno spazzolino elettrico tradizionale a vibrazione sonica. La ricerca ha avuto la durata di 6 settimane.
Il campione di pazienti è stato diviso in uno dei due gruppi di studio:
- Gruppo 1 (sperimentale): lo spazzolamento è stato eseguito con il nuovo spazzolino a radiofrequenza
- Gruppo 2 (controllo): lo spazzolamento è stato eseguito con lo spazzolino elettrico tradizionale a vibrazione sonica
In entrambi i gruppi lo spazzolamento è stato eseguito due volte al giorno con spazzolino da denti e dentifricio al fluoro per 6 settimane. Le macchie e le variazioni di colore dei denti sono state valutate utilizzando il Lobene Stain Index e la scala-colori VITA Bleachedguide 3D-MASTER al tempo basale e dopo 4 e 6 settimane. È stato utilizzato anche lo spettrofotometro VITA Easyshade Advance 4.0 per la valutazione del colore.
La sicurezza dei dispositivi è stata valutata mediante esami orali dei tessuti molli a ogni visita di controllo.
Risultati della ricerca
Ottantasei partecipanti, quarantatre per ciascun gruppo, hanno completato lo studio. La rimozione delle macchie estrinseche e sbiancamento nel gruppo 1 rispetto al gruppo 2 è risultata maggiore.
Entrambi gli spazzolini da denti sono stati ben tollerati e durante lo studio non sono stati segnalati eventi avversi correlati ai dispositivi.
Dai dati emersi si può concludere che lo spazzolino a radiofrequenza produce vantaggi sostanziali nella riduzione delle macchie dentali e per lo sbiancamento dei denti rispetto allo spazzolino elettrico tradizionale.