A distanza di anni da una cura canalare può accadere che una pigmentazione grigio-bluastra possa macchiare il tessuto gengivale, si tratta dei segni dell’amalgama e del metallo.
I segni dell’amalgama e del metallo sono stati riscontrati nel 3,3% degli adulti statunitensi che erano stati sottoposti a una devitalizzazione. I segni sulle gengive aderenti ai denti trattati sono dovuti al distacco di particelle metalliche contenute nelle protesi e nei materiali dentari.
Come eliminare i segni dell’amalgama e del metallo
La pigmentazione sulle gengive può interessare zone limitate o più ampie. I segni dell’amalgama e del metallo possono interessare anche i denti adiacenti a quelli trattati e, in generale, diventare un problema di carattere estetico.
Nonostante si tratti di un fenomeno molto diffuso non esiste un protocollo standard per la rimozione dei segni sulle gengive o sui denti.
Quando i segni sono particolarmente evidenti spesso si procede con la chirurgia plastica resettiva della gengiva pigmentata a cui si può aggiungere un intervento complementare con innesti gengivali.
In questo caso il paziente è sottoposto a un trattamento odontoiatrico particolarmente invasivo, complesso e non sempre risolutivo perché può comportare rischi o complicanze, tra cui le recessioni gengivali e traumi postoperatori.
Tecniche odontoiatriche poco invasive per eliminare le macchie dalle gengive
In uno studio pubblicato sul Journal of Esthetic and Restorative Dentistry è stata presentata una nuova tecnica poco invasiva per rimuovere i segni dell’amalgama e del metallo sulle gengive.
La tecnica odontoiatrica minimamente invasiva utilizza il laser Er:YAG.
Nella ricerca sono stati inseriti i dati clinici di 18 pazienti che avevano subito il trattamento con laser Er:YAG per rimuovere i segni sulle gengive.
Il trattamento laser è stato eseguito direttamente sulla zona della gengiva interessata dai segni.
Un microscopio operatorio è stato impiegato per identificare i detriti metallici e per condurre un’accurata irradiazione riducendo al minimo il rischio di ferimenti, rendendo quindi il trattamento minimamente invasivo. Sono stati quindi valutati il colore e la morfologia gengivale postoperatori e il dolore postoperatorio riferito dai pazienti è stato analizzato mediante la scala analogica visiva.
Risultati del trattamento laser sui segni delle gengive
Attraverso la tecnica del laser e con l’utilizzo del microscopio operatorio tutti i segni dell’amalgama e del metallo sono stati rimossi in modo completo e sicuro senza dolore o complicanze postoperatorie.