La pulpectomia nei bambini si pratica durante la terapia endodontica nei casi in cui i canali radicolari siano infetti. Si tratta di una condizione molto frequente nei casi clinici pediatrici con presenza di carie sui denti decidui.
Pulpectomia nei bambini: si può evitare?
La pulpectomia prevede la rimozione della polpa infetta attraverso strumenti meccanici specifici per poi proseguire con l’otturazione del dente con materiali compositi.
È un trattamento spesso traumatico per il bambino perché richiede lunghe sedute odontoiatriche.
Al vaglio degli odontoiatri c’è un nuovo approccio terapeutico, meno traumatico per i piccoli pazienti, che possa garantire comunque la disinfezione delle lesioni cariose e la riparazione dei tessuti.
Si tratta di un trattamento biologico che può essere utilizzato in ogni caso di lesione cariosa, indipendentemente dal coinvolgimento della polpa del dente, a base di tre diversi antibiotici:
- metronidazolo;
- ciprofloxacina;
- minociclina.
Il nome di questa nuova miscela per il trattamento odontoiatrico che eviterebbe la pulpectomia nei bambini è 3Mix.
Come agisce il 3Mix
La miscela dei tre antibiotici 3Mix agisce direttamente sulla polpa necrotica e sulla dentina radicolare infetta e ne sterilizza ogni parte.
In alcuni casi clinici si è sperimentato un migliore risultato usando il cefaclor al posto della minociclina e l’ornidazolo al posto del metronidazolo.
L’azione del 3Mix potrebbe dunque evitare la pulpectomia nei bambini, ma il successo clinico di questo tipo di terapia è ancora oggetto di studio.
Alcuni ricercatori hanno pubblicato sul J Indian Soc Pedod Prev Dent uno studio relativo alla valutazione del successo clinico e dei risultati sulle radiografie di tre differenti tecniche per la cura delle lesioni cariose nei bambini.
Cura della carie nei bambini: sono valide le alternative alla pulpectomia?
Il campione su cui si è basato lo studio era composto da 50 bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni.
I denti analizzati sono stati 63 primi e secondi molari decidui con lesioni cariose che raggiungevano la polpa dentale.
I dati clinici e radiografici sono stati registrati prima del trattamento e dopo il trattamento effettuato per tutti dallo stesso odontoiatra.
I bambini, divisi in 3 gruppi, hanno ricevuto i seguenti trattamenti:
- Gruppo I: rimozione della sola polpa coronale e posizionamento di una medicazione con pasta antibiotica 3Mix modificata nella camera pulpare, sigillo con cemento vetroionomerico (20 denti);
- Gruppo II: rimozione della polpa sia coronale che radicolare e posizionamento di una medicazione con pasta antibiotica 3Mix modificata nella camera pulpare, sigillo con GIC (21 denti);
- Gruppo III: rimozione della polpa coronale e posizionamento di una medicazione con cloramfenicolo, tetraciclina e ossido di zinco eugeno (CTZ) nella camera pulpare, sigillo con GIC (22 denti).
I risultati della ricerca
Tutti i bambini sono stati esaminati clinicamente con un follow-up a 1, 6 e 12 mesi, mentre radiograficamente a 6 e 12 mesi.
Non è stata riscontrata nessuna differenza statistica rilevante tra le diverse terapie, stesso risultato anche per l’analisi diagnostica con le radiografie a distanza di uno, sei e dodici mesi.
Tutti e tre i differenti trattamenti odontoiatrici si sono dimostrati efficaci e possono essere considerati una valida alternativa alla pulpectomia nei bambini.
In particolare la terapia con la miscela antibiotica 3Mix ha dimostrato una maggiore efficacia in ogni caso clinico preso in considerazione per la ricerca.